La situazione dell’Italia in questo periodo di pandemia è difficile per tutti, ma per alcune categorie forse lo è di più. Per questo il Governo ha scelto di effettuare alcune procedure di somministrazione del vaccino che possano tutelare le categorie più deboli. Nell’ultimo piano vaccinale aggiornato dal Ministero della Salute, tra le categorie individuate, vengono nominate le “persone con patologie neurologiche”.
È stato molto deludente per noi scoprire che, tra queste, la FSHD non era affatto compresa. Ci rendiamo conto che il vaccino verrà sicuramente somministrato a tutta la popolazione così come è stato programmato, ma per alcune categorie, tipo la nostra, la lunga attesa potrebbe rivelarsi più difficoltosa e a rischio di tante altre.
Per questo abbiamo deciso di scrivere al Ministro della Salute Roberto Speranza.
Forse non otterremo che i pazienti FSHD accedano prima del previsto ai vaccini, ma abbiamo ritenuto necessario inviare comunque la nostra lettera soprattutto per far capire che una più attenta elencazione “dei destinatari” eviterebbe l’insorgere di false speranze tra chi è ancora in attesa. Siamo dell’idea che rendere identificativo l’intervento a cui è destinata la somministrazione, eviterebbe di generare false speranze in tutte le altre categorie dei soggetti a rischio.
Sappiamo che è solo una questione di tempo e che dipende tutto anche dai vaccini che devono arrivare in Italia, ma elencare genericamente “persone con patologie neurologiche” senza che siano tutte previste, stabilisce priorità che generano inevitabilmente discriminazione.
Ci è sembrato giusto fare qualcosa.
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