Fin da bambina ha sempre avvertito un senso profondo di stanchezza fisica che combatteva con la sua iperattività. Con il tempo, però, la malattia si è palesemente manifestata e l’angoscia iniziale è stata devastante; ma ha avuto la forza di trasformarla in una missione morale e sociale per il sostegno verso la ricerca.
Il suo nuovo credo, accanto a quello religioso, si fonda sulla certezza della scoperta di un farmaco, che già c’è. Bisogna solo trovarlo. Meravigliosa, forza Silvana!