YOGA SECONDO L’INSEGNAMENTO DI T.K.V. DESIKACHAR
Lo yoga, in particolare secondo questa tradizione, è finalizzato a preservare e sostenere la salute dell’individuo. Salute intesa non come assenza di malattia ma capacità di trovare un equilibrio nelle condizioni presenti.
Il metodo proposto privilegia l’adattamento della pratica alle caratteristiche della persona. Pertanto lo scopo non è eseguire con il corpo, in modo meccanico o per imitazione un movimento, un gesto o una forma piuttosto ricercare, attraverso gli strumenti che lo yoga offre, una personale e intima esperienza di benessere e conoscenza di sé stessi che può sorgere quando corpo, respiro, sensi, mente e cuore sono tra loro sapientemente integrati, come corde di uno stesso strumento.
La pratica si prende cura dello strumento, lo accorda affinché suoni al meglio delle sue possibilità. Allo stesso modo il praticante vede ampliate le proprie potenzialità che possono così esprimersi in modo ottimale. Per questo la pratica è un processo di crescita, lento e progressivo, che sostiene le capacità salutari insite in ogni persona.
PER I SOCI DELL’ASSOCIAZIONE: si offre un percorso di sei lezioni di gruppo su zoom ai soci di FSHD Italia. Gli incontri si terranno il lunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30 a partire dal 17 gennaio 2022. Si consiglia un abbigliamento comodo.
L’INSEGNANTE: Enrica Guardati ha conseguito il diploma di insegnante di yoga frequentando il corso quadriennale di formazione all’insegnamento dello yoga nella tradizione di T.K.V. Desikachar tenuto dal Prof. Mario Cistulli. La formazione ha seguito le linee basilari del curriculum del Berliner Yoga Zentrum, con la supervisione di Imogen Dalmann e Martin Soder.
Enrica è iscritta alla Yani (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti), insegna yoga in diverse realtà del territorio romano e in Fondazione Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) dove lavora anche come assistente sociale specialista da venti anni. Lo yoga e le sue applicazioni nel sociale sono il suo campo di interesse e ricerca.
Ha proposto lo Yoga a donne che vivono la realtà della detenzione e del carcere duro presso il penitenziario di Rebibbia a Roma. In qualità di relatore ha presentato l’esperienza Yoga nel carcere femminile di Rebibbia nell’incontro La mente che si libera. Pratiche di consapevolezza nei penitenziari italiani organizzato dal Dipartimento Amministrazione Penitenziaria di Roma.
Ha proposto lo yoga a pazienti adulti ricoverati per leucemie e linfomi nel Dipartimento di Biotecnologie Cellulari ed Ematologia, Sezione di Ematologia, Università La Sapienza – Policlinico Umberto I di Roma.
Ha collaborato alla revisione del testo italiano del libro “Yoga arte di guarigione. Yogaterapia oggi” di Imogen Dalmann, Martin Soder, Calzetti Mariucci, 2018.